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Il Gallo della Checca - Ranzo (IM)

Il Gallo della Checca, a truffle restaurant with its own Tartufaia as well as an osteria and wine shop since 1986, is located in Ranzo, a small inland Ligurian village on the border with Piedmont. One does not arrive here by accident, but because of the gastronomic value of the address, which is certainly worth a special detour. As you cross the threshold of the entrance, you will find yourself immersed in a quaint rustic-elegant style setting, full of curious elements, from the piano to the tiled stove, from the collection of ceramic roosters to vintage and modern racing bicycles, a great passion of Chef and Patron Ugo Vairo. The main hall is decorated like a wedding favor, with oriental carpets and many well-displayed bottles. Ugo Vairo and Renata Siboni run a place that easily wins over its customers. It's got all the right ingredients: an atmosphere that's elegant and refined, but still relaxed; service that's meticulous yet feels like family; and exc...

A Severa - Lisboa (P)



Rua das Gaveas, 51-61
Lisboa - Portugal
Tel. + 351 213 461 204

Provato il 20-8-06

Conto (in 2) € 91,00
Tipologia del Locale: Ristorante Tipico con Spettacolo di Fado







Descrizione

Inseriamo in Convivium questo ristorante come una curiosità, dal momento che lo spettacolo dal vivo di Fado ricompensa ampiamente di una cucina senza acuti: si tratta di un genere di musica popolare portoghese dai temi melanconici, cantata in questo frangente da una interprete davvero brava, accompagnata da tre chitarristi.



Il locale è situato nel Bairro Alto, un quartiere di Lisbona con molti vicoli pittoreschi (e sporchi); ci si arriva a piedi o in taxi, essendo una zona a traffico limitato per le auto private.


Il circondario, anche se non si può definire malfamato, incute un certo senso di allerta; all'ingresso c'è anche il "Buttadentro", come nella più classica tradizione dei locali "pelaturisti", ma alla fine abbiamo riscontrato professionalità e prezzi non bassi ma equi.
L'arredamento interno è molto "carico", ai limiti del kitch: le pareti delle due sale sono rivestite di azulejos fino a metà, ed illuminate da lampioni da esterno, le cui luci si abbassano discretamente all'inizio dello spettacolo che accompagna la cena; i soffitti hanno travi di legno scuro a vista, i pavimenti sono in marmo, i tavolini quadrati sono molto piccoli e molto ravvicinati l'uno all'altro, le sedie hanno sedute in cuoio trapuntato con borchie in ottone; i camerieri vestono rigorosamente in nero e c'è un Maitre che prima di porgere una carta offre a ciascun tavolo una scelta di antipasti non tipici ma cari, presentati in bella vista su un vassoio di portata (aragosta, scampi, affettati di pregio - è lo scotto da pagare in locali di questo tipo).
Infine un bel camino che troneggia al centro di una delle pareti fa da sfondo ai protagonisti dello spettacolo musicale, che ha avuto inizio alle 21 in punto, a locale completamente riempito.

Il nostro pasto

Appetizer: le classiche olive con il burro, con in più due paté preconfezionati, di sardine e tonno; il tutto costato 12 euro di coperto...

Piatto principale: Bacalhau na brasa (quello con l'uovo) e Bacalhau à la braz; niente di che... qui non si viene per l'alta cucina, ma comunque 2 pietanze corrette e soprattutto tipicamente portoghesi.
Non abbiamo ordinato altro; ci siamo goduti la bella voce della cantante e le sue ottime interpretazioni, chiedendo infine il conto.

Vini: da una carta stranamente scarna, abbiamo scelto un frizzantino mediocre, l'Aveleda Vino Verde; abbiamo assaggiato anche in Italia interpretazioni del "vino verde" migliori di questa.

Commenti: sufficienza quasi piena per un locale sui generis che può valere una visita, soprattutto se preparati a ciò che si avrà in contropartita.
Il Fado è di alto livello, e questo è quel che più conta, poichè si tratta di un tipo di spettacolo a cui è difficile si possa assistere altrove.

Note conclusive

Bilancio interlocutorio






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