Skip to main content

Featured

Bino - Savona

Bino Restaurant enjoys a privileged location inside the Museum of Ceramics in Savona, in a very central area, right in front of the Bishop's Curia buildings. Crossing the threshold, the rooms are very bright and modern, the result of a tastefully done renovation. Thanks to its very special location, the venue lends itself to hosting artistic and cultural exhibitions, as well as events of interest and prestige in which cuisine and food culture are the protagonists. The restored work by Agenore Fabbri, "The Birth of Ceramics," stands out in the small room at the back, while numerous contemporary works have been placed on the shelves in the entrance area. The dining area is divided into a long, rectangular-shaped room, which is followed by a smaller, more intimate room. The look is modern and informal, with the predominance of light colors and blazing lights. With the Bino Restaurant, Chef Giuseppe Ricchebuono has also confirmed his entrepreneurial foresig...

Dopo il Lockdown









Sono tornati i Reportage di Convivium!

Con l'emergenza Covid-19 i settori della ristorazione e dell'hôtellerie sono stati messi in ginocchio da scelte politiche bizzarre.
Ci è risultato difficile capire perché una cena al ristorante, "distanziata" e con tutti gli accorgimenti di prevenzione, sia stata considerata più rischiosa di una spesa al supermercato, luogo di inevitabile assembramento.
Nemmeno comprendevamo perché un ritorno in auto a mezzanotte, in coppia e a casa propria, potesse apparire più pericoloso di un trasferimento in ufficio alle 9 del mattino.
Una politica come sempre ottusa aveva deciso che il virus operasse con virulenza differente a seconda degli orari, e con questo ha condannato interi settori, colpendone alcuni fra i più sani e virtuosi per l'economia del paese...

Quella stessa politica che ha garantito un reddito per starsene a casa a fare niente, con l'ovvia conseguenza di rendere molto problematico il reclutamento del personale per i Ristoranti e per gli Hotel!

Durante il lockdown ci siamo impegnati al massimo per sostenere gli Chef pubblicandone le iniziative e i Delivery Menu, e inventando nuovi format per tenerli sempre al centro dell'attenzione mediatica, come le VideoInterviste alle mogli e compagne.
Dov'erano in quel momento influencer e foodblogger, per non parlare di alcuni "divi" della critica?
Forse mancavano di ossa da spolpare? Non sia mai che il Virus sia almeno servito a fare luce sulla reale valenza di alcuni profili?

La nostra speranza è che l'avvento di un nuovo corso bandisca presunzione, millanteria e improvvisazione per premiare invece il lavoro serio e coscienzioso sul lungo periodo.






Do you want to post your comment? Make yourself the Critic on the Blog!


Post your comment:

Comments

Popular Posts